Anita Cochrane

« Older   Newer »
  Share  
Grizabella
view post Posted on 30/8/2012, 18:31




Anita Cochrane

anita-cochrane

Anita Cochrane aveva solo 16 anni quando, nel 1962, incontrò in Matthew Street John Lennon e Paul McCartney, entrambi sulla via per il Cavern Club.
Un amico comune li presentò e fu allora, con una semplice stretta di mano, che lei si innamorò perdutamente di Paul; il quale pareva ricambiare. Le diede appuntamento per il venerdì successivo, il giorno del sedicesimo compleanno della ragazza, al Tower Ballrom, dove ci sarebbe stato un concerto dei Beatles – con ancora Pete Best alla batteria – .
Anita assisté al concerto e trascorse con lui ed il resto della band una piacevole serata al caffè Joe's, fino a quando Paul le chiese di accompagnarlo ad un party. Ma “party” non era propriamente la definizione esatta di quello che lui aveva in mente e Anita, che aveva capito più che bene le intenzioni di Paul, decise di lasciar perdere le discussioni razionali e di seguire solo il suo cuore che la portava inevitabilmente tra le braccia del suo innamorato. I due trascorsero la notte insieme e quando al mattino Paul la accompagnò alla fermata dell’autobus e la congedò con un “ci vediamo” per Anita fu come ricevere una doccia fredda.
Cominciò a frequentare assiduamente il Cavern, nella speranza che lui le dedicasse una canzone o almeno le rivolgesse un sorriso, ma Paul era sfuggente: un momento sembrava considerarla, il momento dopo era totalmente interessato alla band o ad altre ragazze. Una sera si trovava con John, George e altri amici e i due stavano giocando al gioco della bottiglia: quando Anita venne sorteggiata per baciare John lui non ebbe problemi, benché fosse già sposato con Cynthia e sapesse di dover diventare padre a breve; e quella fu per la ragazza quasi una rivelazione – le donne per Paul, e in generale per gli altri membri della band, erano solo un passatempo. Paul aveva appena concluso la sua duratura storia d’amore con Dot Rhone e non sembrava intenzionato ad intraprenderne un’altra, tanto meno ad ufficializzare le sue uscite con Anita.
Comunque sia, i due andarono nuovamente a letto insieme (nell’appartamento di John) e la ragazza si ingannò di nuovo pensando che, dopotutto, se lui era tornato voleva dire che era innamorato.
Ma il successo dei Beatles stava esplodendo, le richieste di concerti e tour stavano fioccando e la carriera dei ragazzi era cominciata ufficialmente con l’inizio del 1963: Paul era sempre più distante, ormai era chiaro che non era innamorato di Anita. Tuttavia i due andarono a letto insieme un’ultima volta, nell’aprile 1963, prima che i Beatles partissero per Londra. Fu quella notte, così ricorda lei, che venne concepito Philip.
Philip Paul Cochrane, o se si preferisce McCartney, nacque a Liverpool il 10 febbraio 1964 e Anita, in accordo con i suoi genitori, decise di allevarlo da sola; non poteva, però, non chiedere a Paul un contributo economico: dopo mesi di lotte interne le venne dato da Brian Epstein il denaro per comprare un passeggino al bambino più 5000 pound – in cambio avrebbe dovuto firmare un contratto nel quale dichiarava che Paul non riconosceva Philip come figlio suo e che lei non avrebbe dovuto chiedere altri soldi.
Anita, appena diciottenne, acconsentì.
Nonostante il tentativo della NEMS Enterprise di mascherare la paternità di un Beatle, a Liverpool tutti conoscevano la verità e non si fecero scrupoli di gridarla il giorno che i Beatles giunsero in città per la prèmiere di A Hard Day’s Night: su tutti i giornali campeggiava la scritta

"My name is Philip Paul Cochrane, I'm just a little boy...
In spite of all her lovin' we got no tank from him,
It seems he loved my mother, just long enough to sin;
Besides his lust, she took his money to compensate a lie,
But Mr Paul McCartney, Dad, you make mother cry."


[“Il mio nome è Philip Paul Cochrane, sono solo un bambino…
Nonostante tutto il suo (di lei) amore non abbiamo nessun aiuto da lui,
Sembrava che amasse mia madre, almeno abbastanza da peccare (= portarsela a letto);
Nonostante la sua (di lui) lussuria, lei ha accettato i soldi per compensare una bugia,
Ma signor Paul McCartney, Papà, hai fatto piangere mia madre.”]



Brian si recò a casa della nonna di Anita, dove lei e Philiph vivevano, e con un nuovo contributo economico la faccenda venne messa a tacere ancora…
…finchè il bambino non compì otto anni.
Anita si sentì in dovere di raccontargli la sua storia per spiegargli il motivo per cui non aveva un padre e per cui assomigliasse così tanto a Paul McCartney, ottenendo così il risultato di strabiliare e confondere il bimbo trascinandolo in un vortice di odio e ribellione. Ogni volta che alla TV passavano i concerti dei Beatles i suoi parenti indicavano Paul dicendo: “Guarda…lui è tuo padre” e Philiph non sapeva come comportarsi, ammettendo che lui non poteva soffrire la loro musica.
Anita si sposò nel 1975 con il parrucchiere Christopher Howarth, ma la presenza di un padre non potè fermare la rabbia di Philip, che adolescente si immischiò in un tunnel di droga. Riuscirono a tirarlo fuori dalla sua depressione solo quando Anita gli mentì assicurandogli che Paul non era suo padre. Solo allora il ragazzo diciannovenne riuscì a rimettere la sua vita sui binari giusti e a trasferirsi a Londra per cambiare aria: purtroppo la notizia della presunta paternità di Paul ritornò a galla e Philiph si trovò nuovamente – suo malgrado – sotto i riflettori della stampa.

Philip+Cochrane-

Così, a 33 anni, nel 1997, decise di affiancare la madre concedendo un’intervista al Daily Mail e chiedendo a Paul di sottoporsi ad un test del DNA.
“Solo per sapere. Questa faccenda mi perseguita da tutta la vita”.
Ma il test non è ancora avvenuto e la paternità di Paul è ancora un mistero (per la maggior parte dei Liverpooliani già risolto nel lontano 1964, ai primi accenni di somiglianza di Philiph al bassista dei Beatles).


FONTI: il sito inglese It’s Only Love che si basa sull’intervista concessa da Anita e Philph nel 1997, vari articoli di giornali e biografie di Paul e dei Beatles, inclusa “The Beatles A Diary” di Barry Miles e “A Twist of Lennon” di Cynthia Lennon.

OGNI COSA SCRITTA E’ STATA TRADOTTA E RIADATTATA DA ME E PERTANTO SU DI ESSA VIGE IL COPYRIGHT ASSOLUTO.
GRAZIE.


Per le foto sulla nostra pagina facebook ---> Anita.

Edited by Grizabella - 15/11/2012, 16:37
 
Top
0 replies since 30/8/2012, 18:31   651 views
  Share