Bernadette Farrell

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Grizabella
view post Posted on 30/5/2012, 14:17




Bernadette Farrell

«Non fu una grande, appassionata, storia d’amore, ma George era il mio ragazzo.»

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Bernadette Farrell era una giovane parrucchiere che viveva a Childwall. Ha visto per la prima volta i Beatles suonare nel 1961 e quando loro sono diventati abituali al Cavern Club è entrata a far parte della schiera delle loro fan più accanite. Due anni dopo George, che viveva vicinissimo a lei, con una lettera lasciata sotto la porta chiese alla diciassettenne Bernadette di uscire con lui: erano i primi mesi del 1963.
Anche se George fu presto conosciuto universalmente come "The Quiet Beatle" (Il Beatle Tranquillo), Bernadette non era d’accordo con il soprannome:
“Era un uomo veramente adorabile, una persona premurosa e riservata. Molti dicevano che era tranquillo, ma solo perché non erano mai riusciti a capirlo. In realtà era piuttosto vivace ed ironico, con molto senso dell’umorismo; lanciava sempre frecciatine secche e mirate. Non era timido, era solo felice di rimanere più nell’ombra degli altri e di parlare solo quando riteneva fosse necessario. Era un profondo pensatore che non diceva mai niente di più di quanto fosse richiesto.”

Bernadette era ancora un’assidua frequentatrice del Cavern e faceva parte della folla, anche se usciva con un Beatle. “Non volevamo farli diventare famosi. Quando il loro primo singolo, ‘Love Me Do’, è uscito, nessuno dei fan del Cavern lo ha comprato, per paura che si sarebbero trasferiti lontano da Liverpool”.
Lei invece lo comprò, e se lo fece autografare dal fidanzato.
Qualche tempo dopo i Beatles ricevettero il loro primo disco d’argento per ‘Please Please Me’ e George glielo portò a vedere a casa, orgoglioso di sé.
La fama dei Beatles crebbe, e George cominciò a passare molto tempo fuori Liverpool, così Bernadette ingannò il tempo osservando al Cavern i nuovi gruppi che, sull’esempio dei Beatles, tentavano di sfondare.
Nel maggio 1963, quando George si trovava alle isole Canarie, fu scelta dal Merseybeat come uno dei volti per la loro rubrica Face Of Beauty, nella quale si immortalavano le belle ragazze del Cavern. George tornò a sorpresa quando meno Bernadette se lo aspettava, entrando a passo di marcia nella sua camera con il Merseybeat in mano e fermandosi ad osservarla: Bernadette, pensando che lui sarebbe stato di ritorno il giorno dopo, aveva indosso degli enormi bigodini, e quando George sorridendo esclamò: “così è questo il Volto della Bellezza!” lei in un batter d’occhio scese al piano di sotto vestita di tutto punto e senza bigodini.
Purtroppo il successo europeo dei Beatles costrinse i ragazzi a trasferirsi a Londra, e Bernadette e George decisero amichevolmente di terminare la loro relazione. La ragazza non gli ha mai portato rancore per aver anteposto la sua carriera a lei.
“È stata solo una breve storia d’amore che è finita quando lui è andato a Londra. Alcune fan del Cavern li hanno seguiti, ma non faceva per me. Ci siamo allontanati per via della pressione che esercitava il suo lavoro, ma in quei giorni era d’obbligo se si voleva avere successo. Hanno lasciato Liverpool di notte e non ha avuto il tempo di salutarmi.”

Tuttavia Bernadette ha continuato a legare la sua vita alla musica e ai Beatles: infatti negli anni sessanta è diventata una guida turistica specializzata nel ripercorrere, attraverso Liverpool, la storia dei FabFour; lavoro che esercita ancora adesso. Inoltre insieme al marito Mike Byrne è impegnata in una serie di progetti Beatlesiani fin dai primi, storici, inizi; come l’invenzione delle parrucche a caschetto e delle spille dei Beatles che venivano vendute nei negozi.
Ha avuto due figli, ha lanciato il Liverpool Beatle City Museum e, quando questo è stato acquistato da una società americana, ha fondato il Beatles Story Museum nel maggio 1990. Nonostante non si sia mai allontanata dai Beatles non si vanta di averli conosciuti, ma li ricorda con grande allegria e tenerezza.

Quando George è morto Bernadette ha rilasciato un’intervista al Liverpool Echo: “Ho tanti preziosi ricordi di lui e, come molte altre persone, sono profondamente addolorata dalla sua morte. Era troppo giovane. Oggi ho pianto; mi sento come se una parte della mia vita felice fosse morta con George. Sono stata fortunata ad avere il privilegio di essergli così vicina. I Beatles sono parte del puzzle delle nostre vite, ed un altro pezzo è andato perduto, ma so che la musica continuerà a vivere, e questa è la cosa importante ora.”

Ha rivisto George ad una festa nel 1970 e ha sorriso constatando che era rimasto lo stesso “bello, carismatico, George Harrison”. Tiene ancora vicino a sé la prima copia autografata di ‘Love Me Do’: non l’ha venduta, sebbene sappia che vale un fortuna. Non se ne separerebbe mai.

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NOTA: Secondo Bill Harry, fondatore del Merseybeat, Bernadette ha frequentato anche Paul McCartney per un breve periodo.

FONTI: Liverpool Echo, Sunday Mirror, BBC news reports, Beatles Biographies.
TRADOTTO DA ME – grazie al sito It’s Only Love per la biografia originale.

Foto sulla pagina facebook: Bernadette

Edited by Grizabella - 16/11/2012, 19:40
 
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