Twiggy
Twiggy Lawson, all'anagrafe Lesley Hornby (Londra, 19 settembre 1949), è una supermodella, attrice e cantante inglese.
Nata a Neasden, un sobborgo di Londra, divenne famosa all'età di sedici anni, grazie all'influenza del fidanzato e manager, Justin de Villeneuve. Venne ben presto considerata come "il volto" della Swinging London degli anni sessanta, e ottenne il soprannome di "Twiggy" ("grissino") per la sua figura magra da adolescente.
Venne notata nel gennaio 1966, quando uscì dal parrucchiere The House of Leonard con i capelli biondi e tagliati corti: in quel periodo si cercavano modelle che lanciassero nuovi tagli, e Leonard aveva preparato Twiggy per un servizio fotografico di prova nel suo salone.
Il fotografo professionale Barry Lategan scattò diverse foto e Deidre McSharry, un giornalista di moda del Daily Express, vide le immagini e chiese di incontrare la giovane ragazza.
Poche settimane dopo sul Daily Express figurava un servizio fotografico di Twiggy e un articolo correlato, dal titolo “Il volto del ‘66”. La testata recitava: “La ragazza cockney con un volto adatto a lanciare milioni di sfaccettature…e ha solo 16 anni!” (The Daily Express, 23 February 1966.)
Diventò famosa a 17 anni, quando Mary Quant decise di affidare alla sua immagine il lancio della minigonna.
Una volta che Twiggy si fu assicurata la carriera di modella volle espandere la sua carriera diventando un’attrice. Pensò che il progetto “The Hanging Three” di William Faulkner avrebbe potuto essere un buon film, e decise di chiedere un sostegno musicale ai Beatles. Lei ed il suo amico e co-produttore Justin incontrarono John Lennon e Paul McCartney. Ricordando quella giornata, Twiggy è solita dire: “per me è stato come incontrare Dio… Paul era il mio unico eroe; era l’unico le cui foto erano sparse su tutta la mia scrivania e tappezzavano i muri della mia camera. A 13 anni fu per lui che persi la testa ed urlai al concerto al Finsbury Park Astoria. Ero così eccitata all’idea di incontrarlo, ma ho cercato di sembrare professionale. E lui è stato tenerissimo, come me lo ero sempre immaginato: diventammo amici. Ai Beatles piacque l’idea del film, ma non abbiamo mai provato veramente a lavorarci insieme.”
Comunque, Paul suggerì loro di contattare il regista Ken Russel, e Twiggy nel 1971 fu la protagonista del suo film “The Boyfriend”, ruolo che le fruttò due Golden Globe.
Twiggy tentò anche una carriera come cantante: Paul scrisse per lei la canzone “Back in the USSR”, che finì nel White Album dei Beatles dopo il fallimento del tour in Russia della ragazza.
Nel 1968 fu lei a notare durante il programma televisivo britannico “Opportunity Knocks” la diciassettenne Mary Hopkin, e a segnalarla a Paul. Mary lo stesso anno fu messa sotto contratto dalla Apple.
Il suo primo matrimonio, con l'attore statunitense, Michael Witney, finì con la morte improvvisa di quest'ultimo. Nel 1988, si sposò con l'attore Leigh Lawson.
Twiggy è rimasta all’avanguardia nel campo della moda. Ha disegnato gli abiti per la sua linea di moda HSN chiamata Twiggy London ed ha aperto un blog per discutere di stile e abiti. Le modelle degli anni ’60 e ’70 sono rimaste punto di riferimento per la moda di oggi, e questo fenomeno è chiamato “effetto Twiggy”
Ha presenziato al matrimonio di Paul McCartney e Nancy Shevell.
Il 21 Novembre 2011 Twiggy ha rilasciato sotto la casa discografica EMI il suo primo album dopo 12 anni, Romantically Yours; una collezione di motivetti pop orecchiabili che uniscono diverse generazioni: ‘Bewitched, Bothered and Bewildered,’ ‘Blue Moon,’ ‘My Funny Valentine,’ ‘Someone To Watch Over Me’ e ‘They Can’t Take That Away From Me. Nell’album compare come guest star la figlia, Carly Lawson, che interpreta il brano di Neil Young “Only Love Can Break Yoru Heart”.
CuriositàÈ un giudice nel concorso America's Next Top Model condotto da Tyra Banks.
Appare nel film The Blues Brothers come ragazza alla quale Elwood aveva dato appuntamento in un'area di servizio.
Il suo nome è stato utilizzato come pseudonimo da Twiggy Ramirez, bassista della band Marilyn Manson, in cui quasi tutti i componenti associano il nome di una famosa modella/attrice a quello di un serial killer.
Appare nella copertina dell'album Pin Ups di David Bowie assieme allo stesso cantante.
La sua fotografia è stata chiusa in una capsula del tempo ed è stata inviata nello spazio.
Fonti: Wikipedia inglese,
Wikipedia italiana,
siti,
riviste,
interviste tradotte da me.
Copyright SCSF.Edited by Grizabella - 13/11/2012, 19:07
