Bollenti rivelazioni sulle sue tormentate love story nella biografia di Pattie Boyd, “Wonderful Today”, che uscirà in autunno. Tra i suoi molti amanti, anche John Lennon e Mick Jagger. A sessantatré anni, l´ex regina della moda si confessa sulle relazioni coniugali avute con due icone del rock come George Harrison e Eric Clapton. Un ménage à trois su cui, finora, la bionda lanciata da Mary Quant non si era mai sbottonata.
Le voci, però, circolavano da tempo e, allettata dal ricco ingaggio di 950mila sterline, con l´aiuto di Penny Junior (che ha già curato la biografia del principe Carlo), ha messo tutto nero su bianco. L´intreccio amoroso è noto. Galeotto il set del primo film dei Beatles, A hard day´s night. Harrison rimane folgorato dalla sensualità di Pattie e le firma autografi accompagnati da insistenti baci. La corteggia, ma lei non si concede, finché la passione li travolge. Nel ´66 le nozze, con luna di miele alle Barbados.
I guai però non tardano ad arrivare. A dividere la coppia è un viaggio in India, durante il quale Pattie inizia a frequentare il maestro yoga Marharishi Mahesh. Ma più di lei è George a subire il fascino del personaggio, iniziando a coltivare un interesse profondo per la spiritualità indiana che l´avrebbe accompagnato per tutta la vita. Tornati a Londra, la relazione tra i due si complica per l´abuso di alcool e droghe.
A logorarla definitivamente sono i continui tradimenti di George. Pattie si consola concedendosi qualche fuga dal talamo nuziale, non risparmiando nemmeno l´amico John Lennon e il cantante del gruppo rivale per eccellenza, Mick Jagger. Tutti stregati dal fascino etereo e misterioso di quella bellezza formato «twiggy». Musa o maga Circe? Per Eric Clapton, una vera ossessione, fin dal primo incontro a un party nel ´68. Il chitarrista dei Cream le dà subito la caccia e, per conquistarla, finge un flirt con la sorella minore.
Il «fuscello» dai capelli d´oro, però, respinge le avance, nell´estremo tentativo di salvare il suo matrimonio, mentre George passa da un letto all´altro, incluso, a quanto pare, quello della moglie dell´amico Ringo Starr. Eric, intanto, non si rassegna e sfoga la sua frustrazione con “Layla”, tributo alla donna dei suoi sogni. Pietra miliare del rock, il brano è ispirato al poema iraniano di Nizami, Layla e Majun.
A furia d´insistere, Eric ottiene una relazione clandestina, favorita anche dalla latitanza dell´amico George, così incurante che, quando il rivale gli confessa di desiderare la sua donna, non fa una piega e risponde: «Tutto quello che vuoi, amico. Prenditela pure e io mi prendo la tua ragazza».
Offesa da tanto cinismo, Pattie decide di rompere e rifugiarsi tra le braccia della sua nuova fiamma. Nel ´79, i due si sposano ma, presto, il copione si ripete. La dipendenza di Eric da alcool e cocaina lo rende violento e, dieci anni dopo, la favola si conclude con la separazione.
A sfatare il mito di “gentleman del rock” è proprio la sua musa, in una biografia che svela i suoi modi aggressivi, provocati, sembra, dal risentimento di non avergli dato figli. Un ritratto impietoso a cui si aggiunge il memoriale di un´altra ex, Lory del Santo. Dal chitarrista la soubrette ha avuto Conor, precipitato a quattro anni da un grattacielo di New York. Secondo l´attrice, Clapton non sarebbe mai stato entusiasta della paternità e avrebbe cercato in tutti i modi di convincerla ad abortire.