JOHN AND YOKO love story, ( in versione mia XD)

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freddie_qeen_
view post Posted on 27/8/2011, 17:04




questa è la mia prima fan fiscion! spero che vi piacia e buona lettura

JOHN AND YOKO
love story

( in versione mia XD)






ecco la mia nuova storia parla di John e Yoko spero che vi piaccia

Il 6 dicembre 1966 Yoko era a Londra per la sua mostra d'arte, ma prima aveva telefonato a una persona così:
Yoko:- Sem sono un po' nervosa!.-
Sem:- e dai Ono! Non ti ho vista nervosa da quando ti conosco! E invece io ti devo delle scuse per non essere là...-
Yoko:- dai!! Lo so che sei fuori città per restaurare la portamento di tuo fratello. Non devi preoccupati lo so quelle il tuo motto..-
Yoko e Sem:le promesse vengono sempre rispettate! Sopratutto per gli amici! E famigliari.-
Sem:tu mi consigli troppo bene!.-
Yoko: - lo so!.-
Sem:- a proposito! Ho sentito che sei single!.-
Yoko:- si! E allora?.-
Sem:- ah...non son...libera...-
Yoko:-........-
Sem:- senza mariti...-
Yoko:-…..-
Sem:-rivedere altre persone....-
Yoko:-…-
Sem:- e andiamo Ono! Hai già capito il messaggio.-
Yoko:- l’ho capito il messaggio! E ti dico una cosa! No! Basta! Niente uomini!,niente fidanzati!,niente ragazzi! E sopratutto niente mariti! L'unica cosa a cui voglio pensare è solo il mio lavoro! E mia figlia! Anzi! Sopratutto mia figlia! Già non mi sento un gran che come madre...!.-
Sem:- dai! Non è vero! Ho visto come tratti Kyoko, per me sei la madre più premurosa del mondo!.-
Yoko:- grazie Samanta!.-
Sem: proposito, come mai tu e il tuo ex marito vi siete separati?.-
Yoko con voce irritata: non ne voglio parlare!.-
Poi si senti le grida del proprietario che dice:”e adiamo Ono! Ti ho lasciato a fare qui la tua mostra d'arte e poi vai a telefonare le tue amiche! Torna là e fai la tua mostra!.- Yoko disse fretta e furia: devo andare ciao!.-
Sem:- ciao...- e chiuse la cornetta. Sem disse a suo fratello: “sai? Credo che oggi si innamorerà!”.-
Francesco (il fratello minore): -e tu come lo sai?.-
Sem:-… senso femminile che tu non capirai mai!.-
 
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freddie_qeen_
view post Posted on 6/9/2011, 13:44




Intanto fuori dalla sala d'arte c’era una Mini Cooper. Davanti c’era John e alla guida c’era Paul che disse: eccoci qua! Vuoi che vi apro lo sportello, vostra altezza?.- John disse ridendo:- piantala Paul!- scesero dalla macchina e Paul abbassando il finestrino disse:- hey! A che ora devo venire a prenderti?.- John rispose: se trovo un telefono ti chiamo io!.- Paul non rispose ripartì soltanto. John entrò e vide tutto bianco. Cominciò a camminare e vide una scala bianca con taccato al muro una lente di ingrandimento. John ci salì e vide una frase piccola piccola quindi prese la lente di ingrandimento e lesse.
C’era scritto “yes”e rise soltanto. Mentre lui scendeva c’era Yoko vicino alla scala e quando John la raggiunse disse sorridendo: -geniale!.- e se andò.
Yoko era sbalordita e curiosa lo seguì camminando . Andarono in un’ altra stanza cera un muro bianco con un codice marrone e sotto c’era una sedia bianca con un barattolo di vetro pieno di chiodi e attaccato al muro uno di essi.
John disse a Yoko: -scusi ma cosa...rappresenta?.-
Yoko: -devi attaccare il chiodo alla parete.-
John: -ah!...posso...attaccarlo?.-
Yoko: -no.-
John sbalordito: -ehm...perché?.-
Yoko: -perché la mostra comincerà domani e nessuno può attaccare un chiodo oggi.-
John cercò di covarcela: -almeno uno sconto alle persone famose?.-
Yoko con voce irritata: -mi dispiace! Ma nessuno può attaccare un chiodo fino a domani! E niente sconti!.-
A quel punto arrivò il proprietario e disse: -hey,hey,hey! Che sta succedendo?!?.-
Yoko rivogendosi verso il proprietario disse: -lui vuole attaccare un chiodo, ma tu sai che la mostra comincia domani!.-
Il proprietario rivolgendo a John disse: -hey! Signor...oh! Salve signor Lennon problemi?.-
Yoko pensò arrabbiata “ma tu guarda! L’ ho appena spiegato e glielo chiede! Che idiota!”.
Lennon cominciò a parlare: l’’ artista non vuole che io attacchi il chiodo!.-
Yoko: -non si può infatti!.-
proprietario: -oh e andiamo Ono! Che ti costa fagli attaccare un chiodo!.- poi Yoko guardò John che faceva una faccia da cane bastonato.
Yoko disse: -okay ti farò attaccare il chiodo. Ma! Mi devi 5 scellini.-
John rispose con la sua famosa frase: -ti do 5 scellini immaginari se tu mi fai attaccare un chiodo immaginario.- quindi John le diede i 5 scellini immaginari e lei li prese, John prese il martello e attaccò il chiodo immaginario.
John ri cominciò a camminare poi vide una mela verde dove c’era scritto “mela”, la prese e le diede un morso,Yoko disse arrabbiata: -HEY! Ma come si permette! Questa mela vale 200 sterline!.- John disse mangiando il pezzo di mela: -..scusi...- e cominciò ad andarsene.
Ma si fermò sulla porta e si voltò per guardare Yoko. Anche lei lo guardava... con sguardi intensi...
 
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Grizabella
view post Posted on 7/9/2011, 09:45




Che carina!!! E' molto fedele alla realtà, comprese le battute di John :D complimenti!
 
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freddie_qeen_
view post Posted on 9/9/2011, 12:09




beh la famosa frase di John"ti do 5 scellini immaginari se tu mi fai attaccare un chiodo immaginario" lo duvuma metela! :lol: ma grazie per il complimeto
ecco il seguti
vi averto e li nizio sarà un po strano

Ora voi! Che state leggendo questa fan fiction! In questo preciso momento! E in questa precisa riga voglio che voi immaginate John e Yoko che si guardano e che dietro a Yoko c'è Sem in versione cupido: piccola piccola con il pannolino, le ali d’ angelo, arco e frecce e con la fascia sul petto (visto che è una femmina U.U) che disse: -guarda! Guarda! Avevo ragione! Yoko si è innamorata!... pendiamo la mira.....- e lanciò la feccia dicendo: -perfetto!.- e scompari. E immaginate la stessa cosa a John ma il cupido di John era Paul! La stessa cosa di Sem ma senza la fascia al petto.... Paul disse: -bene,bene,bene! Il nostro John si è innamorato! A desso basta prendere la mira....- e la freccia andò dritta sulla schiena di John. Paul:perfetto!.- e scoparì.
John e Yoko si guadavano ancora con sguardi più intensi e si sorrisero.
AVVISO A TUTTE LE LETTRICI: adesso immaginate il seguito, dopo questo incontro dove parlano di questa giornata ai loro cari: John ai suoi amici e Yoko a Sem in tramite telefono. A un certo punto parlano solo l’uno dell’altro senza controllo. Spero mi sia spiegata bene. Buona lettura! FINE AVVISO

Dopo la mostra Yoko se ne andò dritta sulla sua strada.
Proprietario: -ma tu sai chi era?!.-
Yoko disse confusa: -no....perché?.-
proprietario: -era John Lennon!.-
Yoko stava muta e non capiva ancora
proprietario: -dei Beatles!.-
Yoko: -Ah...- poi Yoko si mise una mano sul petto e pensò “perché il cuore mi batte così forte quando penso a lui? è...è...come se qualcuno mi ha fatto una magia”
Anche Jones pensava la stessa cosa “e come se lei mi avesse colpito al cuore”
John/Yoko: “è come un colpo di fulmine!”.
 
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Grizabella
view post Posted on 10/9/2011, 11:31




daaaaai! che fighi Paul e Sem versione cupidi! **
Paul carino ;)
 
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freddie_qeen_
view post Posted on 10/9/2011, 11:49




grazie
visto che non è molto pasata sulla reatà?


Yoko rientrò a casa dove la aspettava a braccia aperte Kyoko, la figlia di 5 anni che le disse gridando: -mamma!.- Yoko la prese in braccio e disse: -Ciao tesoro! Come va?.- Kyoko disse sorridendo: -bene!-

Yoko: -cosa avete fatto con la baby sitter?-
Kyoko: -mi ha insegnato a giocare a carte e ho vinto io!-
Yoko: -e cosa hai vinto?-
Kyoko: -le caramelle gommose!-
Yoko, ridendo: -va bene! ma ora vai lavarti i denti, mettiti il pigiama che dopo vengo in camera per raccontarti una bella favola ok?-
Kyoko: -ok-
Kyoko scese dalle braccia della mamma e corse verso il bagno.
Yoko, intanto, prese dei soldi dalla tasca per darli alla baby sitter.
Yoko: -grazie tante-
Baby siter: -oh per me è stato un piacere, signora!- prese i soldi e se ne andò.
Yoko si guardò intorno per cercare il telefono, ma quando lo trovò disse: -no….Samanta sarà occupata… ma si dai, una chiacchierata veloce veloce.- prese il telefono e cominciò a comporre il numero.

In tanto della appartamento di Francesco
Francesco: -ancora più a destra….ancora più a sinistra.-
Sem gli stava facendo da sedia a Francesco solo per attaccare un quadro.
Samanta disse lamentandosi: -Fra non è per essere pignola ma almeno potresti prendere UNA VERA SCALA!-
Fra: -senti sorellona la scala ce l’ ha la vecchietta del secondo piano e l’ultima volta che le ho detto qualcosa lei a cominciato a urlare ”al ladro, al ladro!” poi mi a spuzzato negli occhi lo spray al peperoncino. Quella è psicopatica te lo dico io!- (la loro stanza era al 4° piano).
Poi si sentì il telefono squillare “drinnnnn drinnnnn drinnnn” Sem corse al telefono dicendo: - vado io!- dimenticandosi del fratello sulle spalle che disse: -….Seeem….- e cadde sul pavimento e disse soltanto: -...ahia!...-
Sem prese il telefono: -pronto-
Yoko con una voce preoccupata: -ciao Samanta….sono io, Yoko.-
Sem: -oh ciao Yoko come va?-
Yoko: -bene...-
Sem: -e la mostra?-
Yoko: -bene…-
Sem: -allora tutto bene?-
Yoko: -si… ecco, Samanta, ho anche avuto una strana sensazione..-
Sem: -davvero? E quale?-
Yoko: -beh… non lo so… praticamente un uomo voleva attaccare il chiodo della mia opera, abbiamo litigato perché la mostra era chiusa ma dopo ci siamo guardati uno e... ho sentito un sentimento che credevo di aver perso...-

John, intanto, raccontò la stessa cosa a Paul, a casa sua: -ma…quando l’ho vista… ho sentito una sensazione bellissima!-

Yoko a Sem: -è…come se lui mi ha fatto un incantesimo. Si, un incantesimo bellissimo al cuore-

John: -..che spero che non si spezzi mai…-

Yoko: -e…non so come spiegati ma forse era…-

John\Yoko: -un colpo di fulmine!-

Sem disse con una voce maliziosa: -uuuuuhhh-
Invece Paul lo perdeva in giro dicendo:- John è innamorato, John è innamorato.-
John: -smettila Paul!-

Yoko: -non sono innamorata!-

John: -..ma una cosa è certa…-

John/Yoko: -...che devo rivederlo/a.-
Paul dando una pacca sulla spalla disse: -la vedrai ancora.-
E Sem: -lo vedrai ancora.-
John e Yoko sorrisero.
Sem: -adesso devo andare, credo che mio fratello si sta suicidando dalla rabbia. Buonanotte!-
Yoko: -buonanotte- e chiuse il telefono.
Invece Paul disse: -bene. Adesso devo andare: devo passare una notte da solo senza Sem!-
(Eh già, Paul e Sam stanno insieme dal 65 e adesso vivono insieme!)
Paul: -buonanotte John!.- e se ne andò.
John: -buona notte Paul!.-
 
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freddie_qeen_
view post Posted on 12/9/2011, 10:32




Il giorno dopo…
Yoko, andando in una libreria, vide questo libro: “John Lennon in his own write” (“his own write” è il primo libro scritto da Lennon nel 1964. Più o meno è un romanzo pieno di disegni un po’ senza senso). Così decidette di comprarlo e cominciò a leggerlo e a leggerlo… giorno e notte, ad ogni ora.
Mentre faceva colazione insieme a sua figlia, continuava a leggere. Kyoko aveva messo i cereali sulla ciotola, ma il latte era vicino a sua madre e cercò di chiamarla, ma Yoko continuava a leggere.
Kyoko ripeté la domanda, ma… niente. Kyoko disse tra sé:- Okay… qui ci vogliono le maniere forti!-. Così cominciò ad urlare:- Oh mio dio!!! Mamma aiuto!!!-. Yoko spaventata poggiò il libro e urlò spaventata:- Che è successo Kyoko?!.- La figlia rispose, con voce tranquilla:- Niente volevo che mi passassi il latte-.
Yoko stava per sgridare la figlia.
Kyoko:- per favore…- con voce tenera.
Yoko:- M...m...mi spieghi perché hai urlato?- disse passando la bottiglia di latte.
Kyoko:- perché eri troppo occupata a leggere, e quando ti parlavo non mi ascoltavi. Così per attirare la tua attenzione ho cominciato ad urlare-.
Yoko:- Beh allora non farlo mai più, perché rischierei un infarto e non voglio lasciarti sola con tuo padre! Okay?.-
Kyoko:- okay, mamma…Dimmi un po', che cosa stai leggendo?.- Yoko, con voce imbarazzata:- Niente…un romanzo… che ha scritto un cantante…-
Kyoko:- Fammi vedere!- disse strappando il libro dalle mani. Guardò il libro e poi disse:- Per essere un cantante disegna in un modo strano-.
Yoko:- Lo so…però…è interessante…- disse con una faccia felice guardante dritto dritto il libro. Sognava ad occhi aperti.
Kyoko con una voce curiosa che disse:- Mamma… ma… per caso sei…innamorata?!-.
Yoko, sbattendo i piedi per terra:- Che cosa?!...no, no Kyoko non sono innamorata!... e poi… tu che ne puoi sapere?!-.
Kyoko:- Beh…sembra uno di quei disegni che si vedono sui libri della fiabe… la principessa aspetta il suo principe azzurro guardando dalla finestra con espressione sognante… somigliante più o meno alla tua-.
Yoko aveva la faccia sbalordita. Kyoko continuò:- io avrei finito… posso andare a giocare?-.
Yoko:- Ma certo…!-.
Kyoko corse in camera sua.
Yoko, con espressione sbalordita, disse:- Non so se devo essere preoccupata o felice se sono innamorata… ma prima o poi nei libri di fiabe si vede il disegno di un bacio!-.
 
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freddie_qeen_
view post Posted on 14/9/2011, 13:23




Dopo aver finito il libro Yoko decise di mandare il suo piccolo libricino di poesie (scritto da lei) e lo spedì agli studi di registrazione.
Qualche settimana più tardi agli studi di Abbey Road…
Brian aveva in mano 3 lettere e un pacchetto; disse: -Ragazzi posta!-
Paul, con una voce curiosa, disse: -Uh! Che cosa c’è?-
Brian: -Vediamo… Abbiamo tre lettere che sono per George, Paul e Ringo.- Dando le buste continuò: - E… un pacchetto per John!- e glielo diede.
John era sbalordito perché di solito non riceveva pacchi, al massimo lettere di zia Mimi o di Cynthia (Ah! Mi sono dimenticata di dirvi una cosa! Visto che è una visione mia ho deciso di non mettere Cynthia. E vi spiego in breve la storia… Okay, Cynthia è stata la fidanzata di Lennon e lo sappiamo tutti ma visto che John ha smentito che era incinta deicide di sposarla, ma lei dice di no perché non è incinta e lo lascia per stare con un altro che sposa. John diventa single). Lo aprì e rimase sorpreso perché era il piccolo libricino della Ono. Brian domandò: -Allora, che cosa avete ricevuto?-
Ringo: -Io ho ricevuto una lettera da ma zia. Tu George?-
George:- Niente di che, la solita pubblicità per posta. Tu Paul?-
Paul: -Io invece ho ricevuto una lettera di Sam!-
Ringo: Ma dai! Dai leggi ad alta voce, così sentiamo che cosa ha scritto!-
Paul: -Okay! Vediamo… “Caro Paul, cari ragazzi e caro Brian, se vi scrivo una lettera e non vi chiamo c’è un motivo. Io e mio fratello usiamo un po’ tropo spesso il telefono (soprattutto io) e visto che non vogliamo che la bolletta faccia entrare in coma mio fratello, vi scrivo. Okay visto che non ci sono io non vuol dire che potete divertivi, fare quello che volete e altre cose. E se fate qualcosa, un nuovo disco o un piccolo tour voglio essere avvisata perché voglio esprimine la mia opinione e la mia idea. Adesso vi saluto. Non so quando torno a Londra. Un grande abbraccio a tutti, Sem”. Wow è stata chiara, vero John? John...-
John non ascoltava, leggeva il piccolo libro della Ono. Paul domandò: -Che cosa stai leggendo?-
John: -Niente… un libro arrivato per posta…-
Brian disse con voce seria: -Okay, avete detto che cosa avete ricevuto e ora andate a provare subito!-
Tutti si alzarono per andare in studio tranne John, che era ancora seduto a leggere.
Brian urlò: -JONH!-
John spaventato disse: -Che cosa c’è?!?-
Brian: -Potresti andare in sala anche tu?-
John con voce paziente: -Arrivo!-, mettendo il libro su un cassetto.
Brian disse curioso: -Si può sapere che cosa stai leggendo?-
John: -Un libro di poesie…-
Brian: -E chi è l’autore?-
John:- Yoko Ono.-
Brian: -Aaah… allora è una lei?-
John: -Sì, è una lei.-
Brian: -Hey… Yoko Ono non è quella artista concettuale di cui qualche settimana fa sei andato alla mostra e volevi attaccare un chiodo, ma lei non voleva? Poi è arrivato il proprietario che l’ha convita ma voleva 5 scellini e tu lai detto “ti do 5 scellini immaginari se tu mi fai attaccare un chiodo immaginario”. E poi alla fine hai mangiato la sua opera.-
John: -Che ne sapevo che una mela verde su piedistallo fosse un’opera d’arte!-
Brian: -Dai, vai in sala adesso.-
John: -Okay….- camminano per i corridoi degli studi.
Brian pensò: “Beh… non sono sicuro, ma credo che John abbia nel cuore e nella mente lei.” E infine sorrise.
 
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freddie_qeen_
view post Posted on 19/9/2011, 18:16




Estate del 1967, appartamento di Francesco.
Francesco disse con il fiatone: -Uff… Bene, abbiamo finito di dipingere il salotto e abbiamo buttato via tutti i giornali sporchi di vernice blu chiaro!-
Poi Samanta aggiunse: -Ora dobbiamo togliere le buste trasparenti dai mobili e dopiamo mettere a posto.- Si sentì il campanello “din don, din don, din don!”.
Sam disse curiosa: -Chissa chi è?-
Francesco: -Beh, c’è solo un modo per scoprirlo. Apri la porta.-
Sem: - Okay, vado ad aprire mente tu togli le buste dai mobili!-
Andò sulla porta e Francesco gridò: - Se è la vecchia del secondo piano digli che sono morto!-
Sem non commentò, fece solo questa faccia: -_-
Aprì la porta: era Paul, sorridente, con un mazzo di margherite. Sem non era sbalordita, no, era sorridente con uno sguardo radioso.
Paul disse, entrando: -Ciao Sem!- poi continuò con voce dolce: -Tieni, sono margherite, le ho comprate pensando alla tua pelle bianca come la neve e calda come il sole.-
Sem prese li mazzo di fiori e con voce calma e sorridente disse: -Grazie Paul.- dandogli un bacio sulla guancia. Paul era un po’ deluso così cercò di sedurla abbracciandola e con una voce bassa e dolce disse: -Hey Sem, io averi dei progetti… che ne so… accompagnare tuo fratello a casa della sua fidanzata… poi ti aiuto io a restaurare l’appartamento dopo una bella doccia insieme e infine prediamo delle belle candele cosi non alziamo la bolletta e facciamo dei bei giochi interessanti…-
Sem con voce normale e con un sorriso stampato in faccia disse: -Bel programma Paul, ma ci sono dei piccoli problemi: la casa di Sara (fidanzata hippy di Francesco) è un po’ lontana da qui, ci vogliono tre ore, poi dobbiamo mettere i mobili nuovi che sono un po’ pensanti, la doccia è piccola e dobbiamo farla uno alla volta, non abbiamo candele e la bolletta va bene e se ti piace dormire in una camera dove c’è solo un materasso un po’ piccolo dove io non riesco a dormire dritta, tu dovari sistemarti con un cuscino sul pavimento.-
Paul, staccandosi della fidanzata, disse: -Sai, non so se lo fai apposta o se ti diverti a rovinare i miei piani!-
Sem ridacchiando: -Mmm… forse entrambi!-
Dopo andarono in salotto insieme dove c’era Francesco che toglieva l’ultima busta. Francesco salutò Paul: -Ciao Paul.-
Paul ricambiò il saluto: -Salve Fra!-
Sem: -Bene, potete iniziare a spostare il divano!-
Fra iniziò a lamentarsi: -Ma non possiamo lasciarlo per ultimo il divano?!?-
Sem: -No! Prima il mobili pesanti, e il divano è l’unico mobile pesante che abbiamo!-
Così Paul e Francesco spostavano il divano insieme e Sem diceva solo: -Ancora un po’ a sinistra… ancora un po’ a destra… bene adesso un po’ al centro… perfetto!-
Dopo il fidanzato e il fratello si sedettero sul divano stanchi e distrutti con il fiatone.
Samanta prese un mobile piccolo, lo mise a sinistra del divano, prese un vaso blu e ci mise le margherite. Sem si sedente anche lei sul divano con aria contenta. Paul, con il fiatone, domandò: -Uff... quante… stanze avete… restaurato fino adesso?-
Sem: -Questa è la prima.-
Paul urlò: -COME “QUESTA E’ LA PRIMA”! SEI QUI DA DICEMBRE! E QUESTO E’ LA PRIMO?!?-
Sem cercò di calmarlo: -Dai Paul! Non urlare ci sono altre persone di sopra! E poi restaurare un appartamento non è facile!-
Francesco: -E’ vero, prima doppiamo imbiancarlo, poi restaurare i pavimenti e comprare i mobili.-
Paul: -A proposito, come avete comprato i mobili?-
Sem: -Beh… prima che venisse Francesco ci viveva un ragazzo, un soldato della seconda guerra mondiale.-
Francesco: -Non si era sposato e non aveva figli, infatti quando morì non aveva eredi e non aveva lasciato un testamento, quindi l’appartamento fu abbandonato.-
Sem: -E quando l’ho comprato sembrava il set di un film dell’orrore e i mobili erano molti antichi, ma alcuni rovinati.-
Francesco: - Così… i mobili vecchi li abbiamo venduti a una famiglia e gli altri a un negozio di antiquariato e abbiamo ricavato un po’ di soldini.-
Sem: -E abbiamo deciso di comprare del mobili nuovi.-
Paul: -Ah! Però, bella storia che avete fatto insieme…-
Sem: -Ah! Paul, ma come stano gli altri?-
Paul: -Gli altri? Stano bene! George e Ringo sono sempre i soliti. John…. è un po’ strano ultimamente...-
Sem: -Perché?-
Paul: -Non lo so, da quando ha ricevuto un piccolo libro bianco non fa altro che leggere e poi… a volte sogna ad occhi aperti e disegna.-
Sem: -Cosa?-
Paul: -Non so, sembra il volto di una donna… non so chi sia.-
Francesco: -Ahhh, allora è innamorato! Anche io quando ero innamorato disegnavo il viso di Sara… ah, bei tempi!-
Sem rideva, ma dopo disse con voce seria: -Brian? Come sta?-
Paul: -Beh… non so, credo che Brian sia un po’ depresso.-
Sem: -Depresso?!?.-
Paul: -Sì, ma ha detto che usa degli anti depressivi.-
Sem: -Ma sei sicuro che non sono “acidi”?-
Paul: -Dai Sem, non dire così! Lui non prende acidi… Noi li prediamo.-
Samanta aveva la faccia triste. Paul per consolarla le diede un abbraccio e disse: -Dai, non preoccuparti Sem, vedrai che si riprenderà!-
Sem guardò Paul, sorrise e gli diede un piccolo bacio veloce sulle labbra e disse: -Grazie Paul, lo spero tanto...-
Poi si sentì il suono del telefono. Samanta si staccò dalle braccia di Paul e disse: -Scusa, vado a rispondere!
Intanto andate a prendere il cassettone lungo vicino al muro!-
Francesco per tutta risposta disse: -Sì, capo!-
Sam andò nell’ingresso (dove c’era un mobiletto vicino alla porta, con un telefono bianco), prese il telefono e disse: -Pronto?-
 
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